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Goliath Convinto sostenitore della pixel art e della massima semplicità nelle produzioni per le macchine attuali, Goliath non disdegna comunque i videogiochi propriamente moderni. Mastica un po' di tutto, dalle simulazioni sportive agli RPG, ma ha una predilezione mai sopita per l'azione dura e pura.

[nuRetro] Nintendo Switch
Blossom Tales: The Sleeping King
FDG Entertainment | Castle Pixel
25 12 2017

Disponibile anche su:
[ Windows ]

Non appena la prode Lily entra a far parte dell'ordine dei Cavalieri della Rosa, lo stregone Crocus si ribella al re e lo mette a dormire con un incantesimo, attuando una sorta di colpo di stato e prendendo il controllo del regno con la forza. Le sue orde di seguaci iniziano a vagare per il mondo, vessando la popolazione, e nessuno sembra in grado di sventare la minaccia del mago. Nessuno, tranne Lily. Questa è la storia alla base di Blossom Tales, e mai come in questo caso è appropriato parlare di storia: il gioco assume la forma di una fiaba narrata da un nonno ai suoi nipotini, con tanto di occasionali interventi (a volte interattivi) del narratore e dei piccoli rompisc... ascoltatori.

Lo stratagemma della narrazione 'esterna' è solo uno dei numerosi piccoli aspetti originali che è possibile trovare in Blossom Tales, la cui struttura di base è al contrario classica come non mai. Se è vero che l'imitazione è la più sincera forma di ammirazione, allora gli sviluppatori del team Castle Pixel devono davvero amare alla follia The Legend of Zelda: A Link to the Past. Blossom Tales ne ripropone infatti in toto lo spirito e le meccaniche, al punto da esser stato descritto da alcuni giornalisti del settore come un clone della magnifica avventura a 16 bit di Link. Non che si sia trattato di accuse, per carità: la definizione di clone è stata affibbiata a Blossom Tales in maniera benevola, se non addirittura positiva, ma per come la vediamo qui ad A.Rea. 21 non si può parlare di mera clonazione. L'aggiornamento delle idee di A Link to the Past ai canoni attuali dei videogiochi ha comportato un cambio di 'natura' piuttosto radicale, a dispetto delle innumerevoli e innegabili somiglianze tra i due giochi.

E così, se è impossibile non rilevare le analogie nello svolgimento e nel modo in cui l'avventura si dipana, è ugualmente impossibile non notare il posizionamento pratico e sensato dei teletrasporti, tanto per dirne una. O l'indicazione della località da raggiungere di volta in volta sulla mappa, che si aggiorna costantemente da sola. O, ancora, la frequenza dei salvataggi. O la disponibilità di numerosi potenziamenti per l'energia vitale, che consentono di affrontare il gioco in modo un po' più rilassato nel caso in cui si incontri qualche difficoltà di troppo. Blossom Tales è senza ombra di dubbio un titolo moderno, in breve, e ciò vuol dire che riesce a trasportare efficacemente ai tempi nostri un'ossatura di età non indifferente, adeguandola ai gusti e alle modalità di fruizione di oggi. E non è poco.

Altre concessioni alla modernità sono state affrontate in maniera più sottile, ma estremamente soddisfacente. Le abilità secondarie come il piazzamento/lancio delle bombe e l'uso dell'arco, per esempio, non sono legate a una quantità limitata di munizioni, bensì a una barra che si svuota parzialmente a ogni ricorso a tali azioni e si riempie nuovamente in totale autonomia quando non vengono richiamate per qualche istante. È un po' tutto il gioco, a ben vedere, a riservare tante minute attenzioni al giocatore, spesso in modo quasi trasparente, ed è anche per questo che Blossom Tales si fa ben volere sin dal primissimo istante. Ed è sempre per questo, forse, che spicca più del dovuto l'assenza di un registro delle missioni secondarie, che sarebbe stato comodo per riprendere il filo delle ricerche dopo aver lasciato il gioco per un tempo superiore alla media. Si tratta però di un problema minore che non intacca la levatura complessiva di un'avventura - ci si passi il termine - adorabile, sia per chi ama i giochi del passato che per chi desidera semplicemente immergersi in un mondo coloratissimo e vivace.

[Goliath]


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