Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno
della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21
dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto
in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di
nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre
da cui era improvvisamente spuntato. Se lo
incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera
e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da
lanciare all'indirizzo dei curiosi...
Sinclair ZX Spectrum
Footballer of the Year
Gremlin | Greg A. Holmes | Shaun Hollingworth | Peter M. Harrap | Colin Dooley | Chris Kerry | Steve Kerry
19 02 2017
Stando alle istruzioni, Footballer of the Year mette l'utente nei panni di un atleta diciassettenne al suo sfavillante debutto nel calcio che conta. No, 'sfavillante' non è la parola giusta: il giocatore in questione ha infatti appena 5000 sterline e dieci 'carte goal' a sua disposizione e, nella visione un po' naif del calcio messa in scena dagli sviluppatori, tale magro bottino rappresenta in pratica tutte le chance che l'atleta ha di scendere in campo. Sebbene ciò possa apparire del tutto privo di senso, le cose si fanno più chiare una volta caricato il gioco. Per poter dimostrare la propria bravura nell'ambito ruolo della prima punta, infatti, l'utente deve giocare le carte di cui sopra e acquistarne altre man mano che il suo 'mazzo' si assottiglia. Se si sceglie di non usare una carta, il match viene simulato dalla CPU e al giocatore non rimane che prendere atto del risultato finale.
Nel caso in cui si scelga di sacrificare una carta per giocare una parte attiva nel match, a dire il vero, non si ha in effetti la possibilità di prender parte a un'intera partita. Si viene invece chiamati in causa soltanto nelle occasioni da goal, determinate a loro volta dal valore numerico della carta giocata. Bisogna quindi spostare la palla in modo da evitare che venga rubata dai difensori e scegliere il momento migliore per calciare a rete, sperando di infilare il portiere. Altre volte, invece, bisogna prendersi la responsabilità di battere un rigore, nel qual caso non si subisce ovviamente l'ingerenza dei difensori avversari.
La strada verso il titolo di Calciatore dell'Anno, a ogni modo, non è lastricata di soli tiri in porta. Ci sono infatti altri due tipi di carte da tenere in considerazione, oltre a quelle che consentono di trovarsi a tu per tu con il portiere di turno. Le carte Incident rappresentano gli eventi più o meno casuali che possono verificarsi nella vita di un calciatore e possono avere esiti positivi o negativi, con occasionali decurtazioni del conto in banca del protagonista. Le carte Transfer, da parte loro, sono più importanti e offrono la possibilità di farsi notare da un osservatore, il cui interesse può risolversi nel trasferimento in una squadra di più elevato lignaggio.
Le idee alla base di Footballer of the Year sono interessantissime, come dovrebbe essere ormai chiaro, ma l'esecuzione è lungi dall'esser perfetta. La sezione giocata, in particolare, risente parecchio della stupidità dei portieri, estremamente evidente in occasione dei calci di rigore. Ci sono poi l'apparente casualità della maggior parte dei risultati, spesso quasi tennistici, e gli inspiegabili errori di calcolo all'interno della classifica del campionato, fortunatamente non troppo frequenti. Ciononostante, però, Footballer of the Year provoca una curiosa assuefazione. I suoi difetti sono visibilissimi e la sua semplicità di fondo è lampante, ma staccarsi dal proprio alter ego virtuale una volta avviatane la carriera è per qualche strano motivo quasi impossibile, come testimoniano tuttora moltissimi utenti della macchina Sinclair. Le buone idee, a quanto pare, sono davvero fondamentali in un videogioco.
[Nyabot]