Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno
della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21
dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto
in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di
nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre
da cui era improvvisamente spuntato. Se lo
incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera
e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da
lanciare all'indirizzo dei curiosi...
Sinclair ZX Spectrum
Universal Hero
Mastertronic | Xcel | Stuart Middleton
21 12 2014
Paragonato all'epoca della sua uscita al popolarissimo Jetpac di Ultimate, Universal Hero è in realtà un titolo profondamente diverso dal suo presunto ispiratore. Con esso condivide l'assegnazione del ruolo del protagonista a un astronauta dotato di uno zaino a reazione, ma le similitudini finiscono più o meno qui. Universal Hero appartiene infatti alla nutrita schiera di quelli che una volta venivano chiamati 'arcade adventure' e in quanto tale offre un ritmo di gioco e una serie di meccaniche che poco hanno a che spartire con il grande classico di Ultimate.
La trama di Universal Hero, così come quelle di innumerevoli altri titoli intenzionati a mescolare azione e avventura, vede il protagonista intento a cercare una lunga serie di oggetti da impiegare nel modo giusto per prevenire un disastro. In questo caso si tratta di recuperare gli elementi necessari per la riparazione di una navetta con la quale raggiungere poi un altro pianeta, custode a sua volta dei ricambi richiesti per rimettere in sesto un grande vascello stellare finito fuori controllo a causa di un'avaria. Di originalità se ne vede ben poca, insomma, ma non è questo che conta.
Pur non aspirando ad alcuna vetta di eccellenza, infatti, Universal Hero è in grado di mettere in campo un mondo di grandi dimensioni, una vasta gamma di oggetti da raccogliere (alcuni dei quali si rivelano subdolamente inutili) e di piccoli enigmi da risolvere, un 'level design' interessante e un sistema di controllo sufficientemente pronto e preciso. Sono questi, in fin dei conti, gli elementi che distinguono un buon 'arcade adventure' da un prodotto scadente e Universal Hero non si fa mancare neanche uno degli aspetti che caratterizzano i giochi esplorativi di qualità. La grafica è curata e accattivante e, sebbene il sonoro sia ridotto al minimo indispensabile, la levatura tecnica dell'avventura rimane più che accettabile e ciò fa sì che vagare per le ambientazioni programmate da Stuart Middleton sia un vero piacere.
Ci sono senz'altro titoli più ambiziosi e innovativi sullo Spectrum e Universal Hero non può mirare particolarmente in alto, ma almeno un paio di fattori giocano a suo favore e lo rendono più appetibile del previsto. Il famigerato sfarfallio degli sprite, tanto per cominciare, non si fa vedere praticamente mai e ciò testimonia senza ombra di dubbio la perizia di Middleton, evidentemente ben conscio delle capacità dello Spectrum e più che capace di aggirarne i limiti. E poi c'è l'etichetta del prezzo: ora come ora non ha ovviamente alcun senso parlare del rapporto tra costo e qualità di un gioco per Spectrum, ma la cifra stampata sulla confezione è inferiore alle due sterline (per la precisione: 1,99) e non si può fare a meno di considerare sorprendente tale dato, oggi come allora.
[Nyabot]