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NO1 Imbarcato in tenera età su un cargo battente bandiera liberiana, NO1 ha sviluppato grazie ai suoi viaggi in giro per il mondo, e ai conseguenti contatti con numerose popolazioni indigene legate alle tradizioni, una smodata passione per l'antico. Passione che oggi riversa nel retrogaming, in particolare se targato Sega...

Sega Mega Drive
John Madden Football
Electronic Arts | Park Place
31 08 2005

Quando si parla di football americano e di videogiochi è davvero difficile non pensare a John Madden Football. Prodotto originariamente per il Megadrive agli inizi degli anni novanta (i tempi d'oro dei San Francisco 49ers), JMF ha rappresentato per molti la porta di ingresso nel mondo della NFL, insieme alle telecronache dell'apparentemente eterno Guido Bagatta. Ideato da un piccolo team di programmatori statunitensi (Park Place, creatori anche della serie EA Hockey), salutato spesso e volentieri come la miglior simulazione sportiva mai ideata, Madden ha avuto un impatto terrificante sui mercati occidentali, in particolare in USA, riuscendo regolarmente a conquistare, riedizione dopo riedizione, i vertici delle classifiche di vendita per un intero decennio.

Merito soprattutto della sua facilità d'uso, della sua profondità (già nella prima versione la gamma di schemi disponibili era impressionante) e di una risposta ai comandi inappuntabile. Quello che colpiva in Madden, insomma, era una giocabilità quasi rivoluzionaria (analoga a quella di altre produzioni EA dello stesso periodo). Così, al di là dell'impostazione grafica (che era eccellente per i tempi), John Madden Football è diventato un punto di riferimento con cui hanno dovuto fare i conti tutte le simulazioni sportive degli ultimi anni (e forse non solo quelle incentrate sul football americano). Per la prima volta, infatti, uno sport complesso e quasi incomprensibile per noi europei veniva trasformato in un gioco accessibile a tutti: l'equilibrio tra la sua immediatezza e il rigore degli aspetti simulativi (licenze ufficiali della NFL, differenziazione dei giocatori sulla base delle statistiche reali, intelligenza artificiale tutt'altro che primitiva, frasi campionate, presentazione impostata in perfetto stile televisivo) è stato d'esempio per una miriade di produzioni analoghe.

Attraverso una serie interminabile di conversioni e aggiornamenti JMF ha ovviamente perso lo smalto iniziale, riuscendo poi a recuperarlo a partire dalle ottime versioni per Saturn, PlayStation e PlayStation2, che, insieme al vecchio John Madden Football 92 per Megadrive, rappresentano quanto di meglio si può ottenere nel campo del football americano videoludico.

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