Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno
della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21
dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto
in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di
nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre
da cui era improvvisamente spuntato. Se lo
incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera
e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da
lanciare all'indirizzo dei curiosi...
ASCII MSX
Time Pilot
Konami
06 02 2014
Convertito con mano evidentemente esperta dall'omonimo coin-op, anch'esso realizzato da Konami, Time Pilot in versione MSX rispetta in pieno il materiale d'origine e si presenta quindi come un titolo semplice, ma appassionante. Le premesse sono intriganti, principalmente perché intrise degli elementi più in voga nei primi anni 80 (ovvero il periodo in cui nacque il gioco): all'utente viene affidato un avveniristico velivolo capace di viaggiare nel tempo, impiegando il quale deve salvare i suoi compagni dispersi in varie ere. Tali compagni si manifestano sullo schermo sotto forma di paracadutisti, da toccare per portarne a termine il recupero, ma il vero cuore di Time Pilot non è il salvataggio (finalizzato in fin dei conti all'incremento del punteggio), bensì il combattimento aereo.
Il jet pilotato dal giocatore è in grado di muoversi in sedici direzioni diverse, a dispetto dell'impiego dei soli tasti cursore o di un classico joystick digitale, e può ovviamente dispensare morte grazie a una mitragliatrice a fuoco rapido. Gli spostamenti del velivolo, a onor del vero, non sono velocissimi e lo scorrimento può dar l'impressione di essere un filo impacciato, ma ciò fa sostanzialmente parte del ritmo di Time Pilot. Il gioco non è frenetico come altri sparatutto, ma richiede al contrario di ponderare attentamente la posizione e la direzione degli avversari e di calibrare le traiettorie dei colpi per poter abbattere i nemici restando a distanza di sicurezza. Ne deriva una meccanica più ragionata del solito, perlomeno nel settore di competenza di Time Pilot, le cui sottigliezze vengono ulteriormente accentuate dalla varietà degli avversari.
Ogni epoca storica ha i suoi nemici, che vanno dai biplani agli UFO passando per elicotteri e jet: le differenze tra gli uni e gli altri non sono abissali, ma in alcuni casi i diversi metodi di attacco degli assalitori costringono ad adottare strategie specifiche e a variare l'approccio al gioco. L'avanzamento da un'era alla successiva, inoltre, prevede l'abbattimento di un determinato numero di avversari, al quale fa seguito la comparsa di un boss: quest'ultimo dev'essere chiaramente bersagliato con un maggior numero di colpi per essere distrutto e, come i nemici di basso rango, rispetta il tema del livello in corso.
La grafica e il sonoro di Time Pilot per MSX non fanno di certo gridare al miracolo, ma bisogna riconoscere che neanche il coin-op d'origine doveva la sua fama alla spettacolarità audiovisiva. Sull'home computer nipponico, comunque, bisogna accontentarsi di sprite in larga parte monocromatici e di un'area di gioco relativamente ridotta. La giocabilità, fortunatamente, non risente affatto di tali limitazioni grafiche e così, anche sull'umile MSX, Time Pilot mantiene il suo meritato status di piccolo classico senza tempo.
[Nyabot]