The Sword of Ianna [ASCII MSX2]

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Appassionato di giochi per ZX Spectrum e di film d'azione d'annata, SirGlaive vive in una capsula del tempo che lo isola completamente dal mondo moderno. Del quale, per inciso, non sente la mancanza: non ha bisogno di nulla, se non di un televisore a tubo catodico, di un videoregistratore e (ovviamente) di uno Spectrum 128K...

[nuRetro] ASCII MSX2
The Sword of Ianna
Retroworks | Francisco Javier Peña | Francisco Javier Velasco | Manuel Pazos
30 03 2024

Disponibile anche su:
[ Amstrad CPC | ZX Spectrum ]

Dopo secoli di pace, le steppe di Dasht-e Kavir e Dashr-e Lut sono piombate di nuovo in un clima di oscurità e terrore. Orchi e cavalieri neri tendono agguati ai viandanti lungo le strade e la minaccia si avvicina ormai anche ai villaggi. La cupa torre di Dal Gurak è tornata in piena attività e gli sciamani parlano sottovoce dell'imminente discesa del male. Si dice che Asherat, ovvero il Signore del Caos, stia per manifestarsi ancora dopo esser stato sconfitto in passato da Tukaram, scelto dalla dea Ianna per salvare il suo popolo. Spetta quindi al giocatore vestire i panni di Jarkum (discendente diretto di Tukaram), incaricato di lasciare immediatamente la sua capanna e recarsi presso Kashgar per ascoltare le istruzioni dei suoi antenati e prepararsi a contrastare il Caos.

Sono queste, in breve, le premesse di The Sword of Ianna per MSX2, realizzato da un volenteroso team di sviluppatori spagnoli e uscito sulla macchina nipponica in coda alla versione originale per ZX Spectrum. Ciò che ci si trova di fronte una volta avviato il gioco, però, non è affatto una produzione amatoriale: The Sword of Ianna, al contrario, è perfettamente in grado di competere ad armi pari con i migliori titoli commerciali per MSX2 ed è al momento uno dei migliori giochi in assoluto per la serie di computer in questione.

Che The Sword of Ianna sia speciale, del resto, è più che evidente sin dalle primissime battute. Merito di un accompagnamento musicale di prim'ordine e di una grafica che, a dispetto degli scenari relativamente spogli in cui l'avventura ha inizio, mostra subito i muscoli e mette in evidenza un livello di dettaglio, un uso dei colori e una pulizia che non hanno molti rivali su MSX2. Lo sprite di Jarkum, poi, è un vero gioiellino e sprizza carattere da tutti i pori, aiutato in tale impresa dalle ottime animazioni. Queste ultime sono tra l'altro piuttosto numerose, dal momento che la seconda carta giocata da The Sword of Ianna sin dal principio è l'ampiezza dei movimenti concessi all'eroe. Jarkum può camminare, correre, saltare da fermo o prendendo lo slancio, accovacciarsi, appendersi alle sporgenze o calarsi dalle stesse per non subire danni cadendo da altezze eccessive, sfoderare la sua fida arma e usarla per parare i colpi portati dagli avversari o per assalirli in diverse (cruente) maniere.

Tutto ciò sarebbe inutile se tanta libertà di movimento fosse fine a sé stessa, ovviamente, ma così non è. The Sword of Ianna propone infatti una miscela di esplorazione e combattimento praticamente perfetta, offrendo un'ambientazione sorprendentemente estesa che varia notevolmente dal punto di vista grafico quando si passa da una zona all'altra. Tutti gli scenari vantano una grande atmosfera e un'articolazione a dir poco degna di lode, con elementi di arricchimento delle meccaniche di base come leve da tirare e pareti da abbattere che incentivano ulteriormente l'esplorazione. Le aree secondarie non mancano, così come non mancano i motivi per visitarle, e man mano che si procede non si può fare a meno di lasciarsi catturare dal fascino di un mondo di gioco allestito con una cura e una meticolosità che elevano agevolmente The Sword of Ianna al rango di titolo imperdibile.

[SirGlaive]