Sensible Soccer [Sony PlayStation]

A.Rea. 21 : retrogaming e videogiochi dal 1996!

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Imbarcato in tenera età su un cargo battente bandiera liberiana, NO1 ha sviluppato grazie ai suoi viaggi in giro per il mondo, e ai conseguenti contatti con numerose popolazioni indigene legate alle tradizioni, una smodata passione per l'antico. Passione che oggi riversa nel retrogaming, in particolare se targato Sega...

Il Sensible Soccer rivisitato per PlayStation doveva uscire sul mercato insieme alla analoga versione per PC, rivelatasi sorprendentemente 'solo' decente, durante i mondiali di calcio 1998: un rinvio dopo un altro e si è arrivati invece ai primi mesi del 99 (tempismo infame, commercialmente parlando, se per una volta mi è permesso fare le pulci all'establishment videoludico). Il commento che circolava durante la lunga attesa era: se il nuovo Sensible Soccer riuscirà a valere almeno la metà della versione a 16 bit, allora sarà comunque un prodotto eccellente. A conti fatti, però, non è difficile capire perché in GT Interactive, in Sensible Software (!!) e in ultima battuta in Krisalis fossero tutti insoddisfatti del lavoro svolto. Per quanto mi riguarda quello che mi piace nel Sensible Soccer per PlayStation è: quasi niente.

Il passaggio epocale dai minuscoli e leggendari sprite alla grafica poligonale, elementare ma più à la page, non ha comportato miglioramenti estetici di un qualche rilievo, mentre ha provocato, invece, guasti poderosi e inaspettati a carico del frame rate (le animazioni nelle inquadrature dall'alto scattano orribilmente, ma non tanto quanto nella disastrata visuale laterale), come ha pure causato scompensi a carico dello scrolling (la camera talvolta fatica a centrare il cuore delle azioni). Questo però è il male minore (incredibilmente, dato che l'effetto finale è quello di un tragico ballonzolare del quadro, che già da solo rende impossibile a molti affrontare più di un paio di partite senza patologie conseguenti). Gli appassionati del Sensible Soccer di una volta (ma non solo loro) non potranno infatti perdonare lo stravolgimento della meccanica di gioco originale, considerata da tutti un esempio da seguire.

Le nefande conseguenze sono subito evidenti: non c'è più traccia del miglior sistema di passaggi mai ideato, la risposta ai comandi è inaffidabile, l'esemplare intelligenza artificiale ora è imbarazzante, le entrate in scivolata sono spesso male indirizzate, i portieri sono più imbranati che mai, gli stessi movimenti della palla suscitano qualche sospetto, mentre nei contrasti le collisioni lasciano abbastanza perplessi. A questo lungo elenco di disgrazie bisogna aggiungere delle catastrofi marginali, come le mefitiche musichette, la telecronaca monotona, i menu meno funzionali e meno articolati che nel passato, i caricamenti che farebbero spazientire Giobbe. L'atmosfera è andata, il giocattolo è rotto: che questo sia Sensible Soccer bisogna scrivercelo sopra e nessuno riesce comunque a crederci. Fate un favore a voi stessi: se per puro caso ne trovate un esemplare in giro risparmiatevi i soldi e tenetevi stretta la vostra vecchia copia a 16 bit (Amiga in primis, ma anche quelle per Super Nintendo e Mega Drive sono tra i migliori giochi dedicati al football in assoluto), se avete la fortuna di averne ancora una.

[NO1]