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Goliath Convinto sostenitore della pixel art e della massima semplicità nelle produzioni per le macchine attuali, Goliath non disdegna comunque i videogiochi propriamente moderni. Mastica un po' di tutto, dalle simulazioni sportive agli RPG, ma ha una predilezione mai sopita per l'azione dura e pura.

[nuRetro] Sony PlayStation 5
The Dragoness: Command of the Flame
PQube | Crazy Goat Games
16 08 2023

Disponibile anche su:
[ PlayStation 4 | Switch | Xbox Series X/S | Windows ]

Dedicato per esplicita ammissione degli sviluppatori a tutti coloro che si sentono 'orfani' di Heroes of Might and Magic, The Dragoness: Command of the Flame riesce in effetti a ricordare assai da vicino la sua illustre fonte di ispirazione. Non si tratta però di un banale clone senz'anima: il gioco ha una caratterizzazione tutta sua, che funziona peraltro benone, e una struttura studiata con cura e in buona parte priva di intoppi. La storia narra della guerra tra due clan di draghi e vede il giocatore nei panni di un comandante elfico chiamato a ristabilire l'ordine dopo il disastroso apice degli scontri. Lo scopo del personaggio principale consiste quindi nell'affrontare le forze del reggente di uno dei clan di cui sopra, votatosi misteriosamente alla malvagità e macchiatosi di ogni sorta di nefandezze.

Non è di certo la trama, a ogni modo, a costituire l'aspetto più interessante di The Dragoness. Gli eventi si susseguono in realtà con un buon ritmo e gli obbligatori colpi di scena non si fanno attendere, ma i personaggi non sono particolarmente approfonditi e i dialoghi appaiono a volte leggermente ridondanti. Niente di drammatico, per carità: la storia accompagna nel modo giusto l'avanzamento lungo l'avventura, ma non è esattamente memorabile. Tutto qui.

È di tutt'altra pasta e di ben altro spessore, invece, l'ossatura vera e propria del gioco. Gli sviluppatori l'hanno suddivisa in tre sezioni principali, che si alternano a seconda dei casi e offrono una varietà degna di nota. L'esplorazione rappresenta il primo punto di contatto del giocatore con l'avventura e, pur essendo giustamente sottoposta a un regime di turni e movimenti basati sulle caselle, consente di girovagare liberamente per gli ambienti di gioco e cercare risorse, missioni secondarie, portali che conducono verso altre lande misteriose, truppe da aggiungere all'esercito e via di questo passo. Queste fasi introducono le battaglie vere e proprie, dal momento che gli oggetti più desiderabili e gli obiettivi delle ricerche sono solitamente posizionati alle spalle delle truppe nemiche e richiedono quindi l'ingaggio, ma non sono relegate al ruolo di mero diversivo. Al contrario, sono godibilissime e ampliano il respiro del gioco senza appesantirlo in alcun modo.

Va da sé, comunque, che sono proprio le battaglie citate poc'anzi a costituire il cuore pulsante di The Dragoness. Gli scontri hanno luogo su mappe suddivise a mo' di scacchiera e vedono le due armate iniziare le scaramucce sui lati opposti dell'arena. Non servono molti turni, però, per vedere il campo di battaglia animarsi e per sentire il fragore della battaglia: le unità, disponibili peraltro in una vasta gamma di varianti, sono prevedibilmente caratterizzate da valori specifici in termini di movimento, difesa, attacco e via dicendo e sta al giocatore comprendere i punti di forza e le debolezze tanto del suo contingente quanto di quello del nemico. Bisogna imparare in fretta per poter sperare di sopravvivere e l'occasionale presenza di ostacoli sulle mappe comporta ulteriori elucubrazioni volte al raggiungimento della vittoria.

La terza e ultima sezione, infine, è stata dedicata all'ampliamento della base e alle attività che tale espansione consente di svolgere man mano che si procede. Si va dal potenziamento delle unità che verranno mandate in battaglia all'accesso a nuovi artefatti magici e, nonostante una certa semplicità di fondo nella gestione delle risorse e nell'interazione con la fortezza, i frangenti in cui si viene chiamati a seguire e indirizzare la ricostruzione della base risultano gradevoli e diversificano efficacemente il flusso degli eventi. The Dragoness: Command of the Flame è quindi un prodotto più che degno di considerazione, alla fine della fiera, anche alla luce della scarsa disponibilità di titoli simili su console.

[Goliath]


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