A.Rea. 21 | J.League Victory Goal - Vgoal '96 [Sega Saturn]

A.Rea. 21 : retrogaming e videogiochi dal 1996!

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Imbarcato in tenera età su un cargo battente bandiera liberiana, NO1 ha sviluppato grazie ai suoi viaggi in giro per il mondo, e ai conseguenti contatti con numerose popolazioni indigene legate alle tradizioni, una smodata passione per l'antico. Passione che oggi riversa nel retrogaming, in particolare se targato Sega...

Sega Saturn
J.League Victory Goal - Vgoal '96
Sega | Team Aquila | Takayuki Yanagihori | Shigenori Araki | Lee Ho-Gang
08 01 2024

Se si vuole scegliere come pietra di paragone Adidas Power Soccer (PlayStation), ai tempi diretto concorrente di questo J.League Victory Goal '96 (Saturn) sia per cronologia di uscita che per attesa, la gara non parte nemmeno. È come paragonare un vino da supermercato a un buon Bordeaux (e spero sappiate chi dei due recita la parte del Bordeaux). Ma se si considera che, evitati alcuni difetti, Victory Goal '96 avrebbe potuto essere il miglior gioco sportivo per Saturn (e Dio solo sa quanto la console Sega avesse bisogno di qualcosa di simile) è chiaro che nei fan è rimasto un po' di disappunto. In ogni caso il gioco, capostipite di una minisaga calcistica poco conosciuta ma apprezzata, impressiona ancora oggi, almeno a un primo impatto. È la grafica 3D che lavora molto in fase di approccio, grazie a una qualità decisamente alta per i tempi, sia per quanto riguarda stadi e giocatori, sia per alcune raffinatezze di dettaglio, sia per le animazioni, numerose e fluide.

L'azione scorre via abbastanza veloce (c'è anche un comando per accelerare) ma non si può negare che il ritmo generale risulti un po' spezzato. In una atmosfera tendenzialmente arcade si finisce per privilegiare l'azione solitaria, il gioco al volo, il tentato dribbling (con un piccolo catalogo di finte), il tiro da fuori (qualche volta quelli a effetto, belli, ingannano portieri decisamente artritici e male animati), il cross e i colpi di testa, con una intelligenza artificiale che più che produrre movimenti coordinati e passaggi filtranti provoca continui contrasti (vedi il pressing esasperante di cui parliamo sotto). Risposta ai comandi, tra l'altro, non particolarmente pronta. Il tutto appare invitante e gradevole ma anche vagamente involuto, essenzialmente a causa di una impostazione errata, il che è un peccato. A parziale correzione può agire un buon quadro opzioni, ricco di varianti (simile a quello presente nei vecchi Pro Striker J.League per Mega Drive) e compromesso solo dall'uso della lingua giapponese: d'altronde ai tempi l'uscita era stata limitata al solo mercato nipponico. Modalità multiplayer (4 giocatori) decisamente più agile e coinvolgente, visuali bene impostate, divertente la telecronaca (divertente proprio perché strillata in giapponese stretto e comunque escludibile).

Altri difetti: uno, ovvio, è che qui vengono prese in considerazione solo le squadre della Japan League e direi che non se ne poteva più di Antlers, Jef United o Grampus Eight (Sega poi si dedicò anche a nuove versioni per il mercato occidentale, i vari Worldwide Soccer, con un motore di gioco rivisto e corretto e più squadre). Il secondo, meno palese, riguarda la curva di difficoltà, bassa in modo Easy o Normal e che rende invece il tutto davvero arduo a partire dalla modalità Hard, anche a causa di qualche collisione sospetta nei tackle e di un pressing infernale da parte delle squadre controllate dalla CPU. Il terzo consiste in una certa mancanza di spessore, naturale in un ambito poco simulativo, ma comunque troppo accentuata per non stancare alla lunga. Detto tutto questo, se non si disdegnano le simulazioni calcistiche arcade e si dispone di una buona dose di pazienza, J.League Victory Goal '96 (come i suoi eredi) può rappresentare l'ennesima occasione per riscoprire il parco giochi del Saturn, molto più interessante e vario di quanto si possa pensare.

[NO1]