River City Girls 2 [Sony PlayStation 4]

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Convinto sostenitore della pixel art e della massima semplicità nelle produzioni per le macchine attuali, Goliath non disdegna comunque i videogiochi propriamente moderni. Mastica un po' di tutto, dalle simulazioni sportive agli RPG, ma ha una predilezione mai sopita per l'azione dura e pura.

Più personaggi, più abilità combattive, più opzioni per il progressivo sviluppo delle eroine e degli eroi, più armi, più nemici e più località da esplorare: River City Girls 2 espande quanto fatto dal suo popolarissimo predecessore all'insegna del motto "Più grande, più bello!" ed è difficile trovare qualcosa da ridire dopo aver scambiato i primi ceffoni con gli avversari. Si tratta infatti di un prodotto assolutamente eccellente sotto ogni possibile punto di vista, come il primo episodio della saga del resto. L'ampliamento generale dona però a River City Girls 2 uno spessore sconosciuto al capostipite della serie e, di conseguenza, una validità complessiva ancora superiore.

Iniziamo dai personaggi: oltre a Misako, Kyoko, Kunio e Riki stavolta ci sono anche le 'new entry' Provie e Marian. La prima è una ballerina che fonde danza e combattimento nel suo stile di lotta, ma è la seconda a rivelarsi inaspettatamente interessante. È infatti la celebre 'damigella in pericolo' della serie Double Dragon, che nel frattempo ha però imparato a difendersi e ha passato innumerevoli ore in palestra. Ne deriva un personaggio improntato alla pura potenza dei colpi che farà la felicità degli amanti dei combattenti più inclini alla violenza degli impatti che alla rapidità di movimento. Chi preferisce quest'ultima non avrà comunque problemi a trovare il suo personaggio ideale, dal momento che le eroine e gli eroi di River City Girls 2 si adattano a qualsiasi stile di gioco.

I personaggi vantano inoltre innumerevoli possibilità di potenziamento, ancor più di quanto non accadesse nel primo River City Girls. È possibile imparare nuove tecniche e acquistare accessori che influiscono sulla lotta, proprio come nel precedente episodio, ma entrambi gli elementi sono stati ampliati e ne risulta una varietà esemplare. I negozi, per esempio, sono ora più di quaranta e il sistema di combinazioni è più profondo e articolato, proprio grazie alla maggior disponibilità di varianti nelle procedure di attacco. È ancora possibile reclutare temporaneamente gli avversari ridotti alla resa, come accadeva già nel primo capitolo, ma numero e varietà dei nemici hanno subito un netto incremento (come ogni altro elemento del gioco, se non si fosse ancora capito) e anche in questo caso a trarne beneficio è la ricchezza degli scontri. Lo stesso dicasi per le armi reperibili in giro per le strade e i locali, tanto improbabili quanto efficaci se impiegate nel modo giusto.

E a proposito di ambientazioni... indovinate? Esatto: sono molte di più, sono più estese e possono vantare una maggior varietà. Negozi, parchi dei divertimenti, lotti di terreno abbandonati, locali notturni e ristoranti sono solo alcuni dei luoghi che fanno da sfondo alle avventure dei personaggi principali e l'ampiezza dello scenario non può non impressionare positivamente sin dalla prima sbirciata alla mappa (per non parlare poi degli immancabili segreti). La crescita esponenziale di tutti gli elementi del gioco non ha però comportato una dispersione delle risorse: grafica e sonoro sono ancora eccezionali, come nel primo River City Girls. La canzone introduttiva, i brani di sottofondo, il livello di dettaglio dei fondali, la caratterizzazione dei personaggi e le animazioni sono a dir poco impeccabili e fanno di River City Girls 2 un'autentica gioia per le orecchie e gli occhi. Non mancano infine le varianti, che prendono la forma di spassosi minigiochi e di due diverse modalità multigiocatore. La prima sfrutta la connessione a internet e consente di cooperare in rete con un altro giocatore, mentre la seconda supporta quattro utenti in contemporanea in locale. Difficile, come detto in apertura, trovar qualcosa da ridire: WayForward e Arc System Works hanno fatto centro anche stavolta.

[Goliath]