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Nyabot Nyabot è praticamente un fantasma, qualcuno della cui esistenza gli stessi redattori di A.Rea. 21 dubitano spesso e volentieri. Compare di tanto in tanto, recensisce qualcosa e poi svanisce di nuovo, probabilmente per tornare nelle tenebre da cui era improvvisamente spuntato. Se lo incontrate, non fidatevi della sua apparenza tenera e coccolosa: tiene sempre in serbo un'ascia da lanciare all'indirizzo dei curiosi...

Sharp X68000
Sol-Feace
Wolf Team
30 03 2008

Lanciato nell'ormai remoto 1990, Sol-Feace si trovò immediatamente ad affrontare una nutrita concorrenza sull'X68000 - piattaforma sulla quale gli sparatutto di grosso calibro non mancavano di certo. L'impatto del titolo targato Wolf Team, di conseguenza, non fu propriamente devastante, ma il gioco guadagnò comunque una piccola base di appassionati che ne decantano tuttora le lodi. Lodi che, in effetti, appaiono motivate, sebbene Sol-Feace sia semplicemente uno shooter discreto, senza alcun picco creativo degno di nota, ma nondimeno apprezzabile e meritevole di essere almeno provato.

Per quanto non inventi nulla e non si produca in momenti memorabili, infatti, Sol-Feace ha dalla sua una struttura di gioco tanto classica quanto ben oliata, degnamente assistita da un sistema di controllo tutto sommato privo di sbavature e da una veste audiovisiva dallo stile decisamente peculiare. Il sistema di armamento della navetta guidata dall'utente, inoltre, era sufficientemente flessibile da risultare in grado di adattarsi allo stile di gioco di qualsiasi appassionato, e tanto il level design quanto le ondate degli avversari erano abbastanza interessanti da riuscire a mantenere viva l'attenzione dall'inizio alla fine del gioco.

Sol-Feace, in breve, non era nulla di eccezionale, ma si lasciava e si lascia tuttora giocare piacevolmente, il che non è comunque poco. C'è da dire che la versione Mega CD, uscita solo un anno dopo l'originale per X68000, fu accolta in maniera estremamente fredda, il che fa sì che oggi come oggi siano in molti a rabbrividire anche soltanto sentendo pronunciare il nome di Sol-Feace, magari senza averlo mai provato. Tale accoglienza, però, derivò semplicemente dal fatto che l'utenza si aspettava probabilmente di più da un gioco registrato sull'allora rivoluzionario supporto ottico, e in misura minore anche dalla visibile inferiorità della versione Mega CD rispetto a quella per X68000. Il computer Sharp, del resto, aveva una marcia in più rispetto alla concorrenza, e non sarebbe certo bastato un semplice confronto tra i suoi floppy e i CD della console Sega per metterlo in difficoltà...

[Nyabot]


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