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NO1 Imbarcato in tenera età su un cargo battente bandiera liberiana, NO1 ha sviluppato grazie ai suoi viaggi in giro per il mondo, e ai conseguenti contatti con numerose popolazioni indigene legate alle tradizioni, una smodata passione per l'antico. Passione che oggi riversa nel retrogaming, in particolare se targato Sega...

Nintendo Game Boy
Lamborghini American Challenge
Titus
14 10 2012

Sorpresa! Lamborghini American Challenge mi piace, non so perché. Forse perché mi piace andare forte e qui c'è quella velocità che la maggior parte dei giochi per Game Boy si sognano di avere, o forse solo perché questo è uno dei pochi racer per il vecchio portatile che riesce ancora ad attirare l'attenzione per più di dieci minuti.

Fatto sta che se correre attraverso città e campagne degli Stati Uniti in un vero tour che unisce tra le altre New York, Memphis, Boston, Chicago, Miami, al volante di una Lamborghini Diablo vi sembra una cosa divertente (la risposta è probabilmente affermativa, anche per mia nonna) allora questo giochillo senza pretese potrebbe fare al caso vostro. Tanto più se a questo aggiungiamo altre auto, più piloti, premi in denaro per il miglioramento delle macchine e poliziotti che vi inseguono lungo la strada; una miscela già vista, ma di sicuro appassionante, come da copione collaudato in dozzine di altre produzioni. I programmatori Titus del tempo (1994) erano per di più riusciti a spremere una performance grafica plausibile dai processori del Game Boy: il che vuol dire, ai nostri odierni occhi, un frame rate accettabile, uno sprite principale distinguibile, qualche buon fondale in bianco e nero e la velocità di cui sopra.

Allo stesso modo, però, non si possono non notare il solito effetto blur legato a uno schermo LCD antidiluviano (con scie involontarie provocate dagli spostamenti degli oggetti sullo schermo), un bordo pista assolutamente improbabile e un audio che ricorda il suono di un allarme e che farà ululare i cani di tutto il vicinato. Una volta dimenticati o eliminati questi fattori resta comunque in piedi uno dei migliori racer per il mattoncino grigio made in Nintendo (conversione di un titolo presente su piattaforme di tutti i tipi), anche perché i comandi sono semplici e rispondono senza tanti problemi. Un altro esempio, da parte del Game Boy, di fruibilità immediata, qualcosa da utilizzare durante un viaggio o una conferenza noiosa o una cena dai parenti acquisiti.

[NO1]


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